Babbo Natale esiste?

In: BACHECA DI Sc. Primaria G. Marconi > Educare insieme

Come affrontare la domanda dei bambini “Babbo Natale esiste?“.

Sono molti i genitori a chiedersi come spiegare ai propri figli che Babbo Natale non esiste, senza evitare che si sentano tristi ..o traditi, se sia giusto mentire mentre si cerca di insegnare loro che bisogna sempre dire la verità… Ecco quindi qualche punto di riflessione per prendere la giusta decisione e usare le parole giuste al momento giusto!

MAGIA O BUGIA?

Credere a Babbo Natale è molto più che una “dolce bugia”. Credere a Babbo Natale significa credere in un mito, a una verità che appartiene al nostro modo di vivere e alla nostra società.

E la magia che avvolge e accompagna la Festa di Natale e il personaggio di Babbo Natale è una sensazione che ci portiamo dentro per tutta la vita...anche quando saremo grandi.

L’IMPORTANZA DELL’IMMAGINARIO

Babbo Natale, gli gnomi, le renne e tutto quello che appartiene alla storia di Babbo Natale alimentano l’immaginario e la fantasia dei bambini.

Fino all’età di 7/8 anni, il bambino ha la capacità di entrare mentalmente in un mondo magico, immaginando situazioni di fantasia e inventando storie incredibili. 

Intorno agli 8 anni, inizia a sviluppare un pensiero più concreto, cercando spiegazioni e conclusioni logiche, ponendoci moltissime domande alle quali non riusciamo sempre a rispondere. 

A volte, è più facile inventare una storia, sapendo che il bambino ci crederà!

La figura di Babbo Natale è rassicurante ed un mezzo, per genitori ed educatori, di trasmettere alcuni dei grandi valori ai bambini: la generosità (si riceve e si dona), la consapevolezza che non tutti i bambini ricevono allo stesso modo, la condivisione con gli altri membri della famiglia, l’attesa, il piacere di stare insieme…la gioia!

LA SVOLTA E LE DOMANDE

E poi la svolta… il bambino comincia a riflettere, osservare e porci delle domande. “Come fa Babbo Natale ad entrare in casa visto che non abbiamo il camino?”, “Come fa a passare dal camino con il pancione?”, “Com’è possibile che Babbo Natale riesca a distribuire regali a tutti i bambini del mondo in una sola notte?”.

Una buona soluzione è coinvolgerlo, invitandolo a trovare le risposte: “Secondo te?”, “Non lo so… tu cosa ne pensi?”.

All’inizio, il bambino troverà delle risposte legate alla fantasia o alla magia e legate al suo immaginario. Crescendo, si porrà sempre più domande, cercando risposte sempre più concrete. In questo modo, la consapevolezza che Babbo Natale è un personaggio di fantasia arriverà in modo progressivo e naturale.

Può anche succedere che il bambino nutra seri dubbi e chieda di sapere immediatamente la verità: “So benissimo che Babbo Natale non esiste!”…

In questo caso ... lasciarlo nel dubbio potrebbe essere una strategia per mantenere aperta la porta della sua fantasia….tutti, anche i grandi...hanno sempre una parte magica che custodiscono gelosamente nel profondo del loro animo.

“Quante volte ho ripetuto ai miei bambini che, anche se adulta,  credo a Babbo Natale….sotto i loro occhi increduli. Ed è proprio così! I regali sono doni inaspettati ...non serve arrivino solo il 25 dicembre e si trovino sotto un albero o dentro una carta colorata!    E quando ci arrivano...il nostro cuore straripa di emozioni e di gioia...questa è la forza del vero Natale!


08/12/2022 > 30/09/2023